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DIARIO DI UN DEPRESSO (25/2/2007) Vorrei stare meglio. Vorrei sentire che sono sulla via della guarigione ed invece non è così. Non so come comportarmi. Non so verso quale direzione volgere. Sono molto incazzato per il fatto che il pc non funziona più tanto e che domani devo portarlo ad aggiustare. Non ho l’accesso ad internet e non posso cercare informazioni né vedere il bando RES. No ho molto da dire. Dovrei raccontare storie di depressione o meglio storie di disagio ma non so andare oltre quello che già faccio in questo diario. V****** mi ha appena detto che secondo lei io mi sento così, lontano dalla via di guarigione, perché non ho sfruttato bene il periodo di assenza. Avrei dovuto ricominciare con qualche lavoro banale e deresponsabilizzante: il cameriere o lavori del genere. Forse è vero e forse non lo è: non so dirlo. Certo è che stare occupato tutto il giorno non è la cosa più bella del moendo. Se il mio lavoro fosse più carente di stress e di difficoltà lo farei volentieri e non mi spaventerei, fuggendo. Le prescrizioni che mi ha dato G***** sono molte ed includono: comandare i movimenti e le pause delle gambe. Addirittura P**** M******* vuole che se io muovo una gamba devo muovere anche l’altra. Parlo sempre poco di P**** M*******, in realtà mi dà, salvo qualche eccezione, molta tranquillità e serenità, le quali per qualche ora rimangono addosso. G***** è molto favorevole a qualunque iniziativa io prenda in questo senso. Senza collegamento a internet non posso nemmeno vedere se qualcuno mi ha scritto e di questo mi dispiaccio molto. Vorrei sapere qualcosa di più su D***, se sta bene o se sta male e invece niente. Non ho sentito nemmeno mia madre se sta bene o se sta male: si è appena operata per la sostituzione delle pile all’apparecchio elettrico sopra il cuore. Ad ogni modo, voglio chiudere questo intervento augurandomi una settimana piena, come direbbe il L*****. Ho molti esercizi da fare, sfide e pensieri funzionali cui dedicarmi, ma ho anche molte ricompense da dedicarmi. Devo ricordarmi della regola per la quale se anticipo la ricompensa devo al più presto fare un pensiero funzionale o superare una sfida. Passo e chiudo.
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