In qualsiasi ambiente
sociale ove esista una relazione interpersonale, la maniera di comunicare è ciò
che fa la differenza per chiunque desideri ottenere dei risultati d’eccellenza.
Per ottenere detti
risultati è evidente che non basta più l’intuito o l’esperienza legata in ogni
modo a vecchi schemi metodologici, ma si avverte la necessità di conoscere e
utilizzare nuovi strumenti più utili e che diano una maggiore efficacia.
L’approccio legato
alla Programmazione Neuro Linguistica, inserita in tutto il
contesto della Psicologia Positiva,
oltre ad essere un ottimo elemento per una maggiore valorizzazione
dell’individuo perché rappresenta una metodica molto moderna che è capace di
modificare, in senso migliorativo sia la propria stima personale sia una
maggiore efficienza dell’utilizzazione delle figure umane coinvolte, offre
anche un nuovo approccio e si rileva
particolarmente interessante nel descrivere e analizzare la comunicazione in
ambito sanitario, evidenziando come alcuni comportamenti comunicativi cambiano
secondo le relazioni di ruolo e delle caratteristiche degli interagenti.
Questo corso ha come
finalità una maggiore comprensione dell’ambiente socio-sanitario e di come si rapportino
tra loro le figure che ne fanno parte di cui il personale medico, paramedico, pazienti e i loro parenti.
Acquisire
consapevolezza del proprio stile comunicativo è il primo passo da compiere per
riuscire a superare i tipici ostacoli che possiamo evidenziare nell’ambito
sanitario quali ad esempio, le diverse e molteplici resistenze dell’utenza, la
diffidenza nei confronti delle istituzioni e di quelle variabili legate a
credenze, atteggiamenti, attese, caratteristiche personali e stereotipi.
Intraprendere un
percorso innovativo può comportare non solo il raggiungimento dell’efficienza
del sistema ma in alcuni casi l’efficacia del sistema legata, l’eccellenza.
Il corso evidenzia due
temi:
Il primo tema preso in
considerazione in questa prospettiva riguarda le intenzioni comunicative
sottostanti alle frasi degli interlocutori, in sostanza cosa i soggetti
cerchino di realizzare mediante la scelta di determinati comportamenti
comunicativi.
Si ha quindi la possibilità di sviluppare una maggiore
capacità d’ascolto, ai fini di una
chiara e dettagliata comprensione delle attese dell’utenza e quindi una
totale soddisfazione delle stesse, ponendo attenzione alla trasmissione
efficace del messaggio in termini di comprensione e memorizzazione.
Anche nell’ambito
sanitario che ingloba in se un’enorme varietà di persone, il risultato d’eccellenza è dato non più dalla prestazione del singolo
ma dal contributo globale di tutti coloro che entrano a far parte, per un
motivo o per un altro, del team al quale appartengono. E’ il loro atteggiamento
e la loro motivazione che determina un comportamento da adottare che risulti
vincente.
Il secondo tema preso in
considerazione è riferito alla complessità dell’ambiente sanitario, che è molto
variegato per quello che riguarda le finalità personali riferite al lavoro, come ad esempio l’autorealizzazione
(fenomeno comune a tutte le professioni
così dette liberali), il guadagno, la stima nell’ambiente, la presenza diretta
agli agenti.
Contemporaneamente
però chiunque lavori in questo settore deve sviluppare una conoscenza tecnica
specifica e in costante aggiornamento.
Di fronte a tali e
tanti problemi si può affermare che l’apprendimento della Programmazione Neuro
Linguistica è utile all’operatore sanitario e gli può facilitare la vita, in
particolare per tre validi e specifici motivi:
v PER IL NUOVO TIPO
DI RAPPORTO CHE SI CREA TRA OPERATORE SANITARIO E IL SUO AMBIENTE LAVORATIVO
(PAZIENTI E PARENTI DEL MALATO)
v PER LA PRODUTTIVITÀ DI UN TEAM DI LAVORO
v PER UNA CORRETTA COMUNICAZIONE CON I
MASS-MEDIA
In particolare:
1- vi è la possibilità di modificare le sensazioni
negative caratteristiche del gruppo pazienti-parenti e che sono: terrore,
noia, ansietà, rabbia, disgusto, apatia, impazienza, tristezza, preoccupazione,
timidezza, intolleranza, ironia, trasformandoli in fattiva cooperazione e
consapevolezza.
2-il far parte di una équipe,
indipendentemente dalle caratteristiche della
propria funzione introduce un concetto essenziale del mondo moderno che
si riflette non solo sul proprio benessere o malessere ma anche sui risultati
obiettivi del lavoro! Questo è il concetto di team.
Si può dire che nella
società moderna dopo una lunga evoluzione storica si è ormai certi che il
risultato cambia, in senso migliorativo, se ogni membro dell’equipe si ritiene
o no essenziale alla funzionalità dell’intero sistema.
In questo senso anche
in medicina e in chirurgia vi è stata una lunga evoluzione storica che è
cominciata con un atteggiamento che potremmo definire militare: i membri che
svolgevano un determinato lavoro vivevano in una situazione coercitiva, spesso
legata alla paura all’inappellabilità del capo secondo rigide regole
piramidali.
3- Comunicazione con i mass-media.
L’operatore sanitario deve poter comunicare in maniera diretta ed efficace.
Deve imparare a parlare ad un pubblico che spesso è rappresentato soltanto dal
mezzo audiovisivo e questo avviene
spesso per fatti legati a vicende di cronaca in cui l’intervistato si trova
davanti soltanto una telecamera. Il linguaggio non sarà particolarmente
articolato né tecnico né professionale ma adatto ad essere compreso da tutti in
maniera tale che non si genererà false attese o falsi allarmismi.
Questa visione
comprende tutti coloro che occasionalmente o per più tempo fanno parte di
questa situazione: il personale
medico-chirurgico, paramedico, biologi, psicologi, sociologi, chimici, il
personale organizzativo e quell’amministrativo, il personale ausiliario.
Le tecniche di comunicazione non si rivolgono
ad un particolare pubblico, la loro utilizzazione serve, forse è essenziale, a
tutti quelli che fanno un lavoro nel quale sono coinvolti in maniera pesante
altri esseri umani. Si possono individuare le aree di miglioramento e i propri
punti di forza della comunicazione sanitaria verbale, utilizzando tutti i
canali sensoriali affinché il messaggio possa essere ricevuto anche da una
platea eterogenea.
La situazione che
prendiamo in considerazione è particolare perché oltre alle tecniche e rapporti
sociali c’è un pubblico che non è quello dei consumatori perché non è loro
venduto un prodotto ma è un pubblico che, interferendo con la sua personalità di malato, si
riflette pesantemente sul personale
sanitario.
Attualmente il
rinforzo corretto e il dare la consapevolezza che ogni parte è essenziale per
il raggiungimento dello scopo ha creato questo nuovo concetto che sembra essere
quello vincente. Quanti ambienti della salute se ne sono resi conto e lo hanno
messo in pratica? Con tutto questo si vuole significare che i metodi della Programmazione Neuro
Linguistica sono essenziali non soltanto per la comprensione degli
interlocutori, che come si è visto sono tantissimi, ma sono assolutamente
necessari per realizzare tutti i punti essenziali della vita professionale