LE
DOMANDE PIU' INTERESSANTI E FREQUENTI
LO
PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA
CHI
E'
Ci sono tanti modi per dirlo.
Se la psicoterapia fin dall'origine era considerata una cura
dell'anima, in senso non religioso, lo psicoterapeuta non è
semplicemente un "agente della cura", ma un
compagno che partecipa alla cura (Jung).
E' uno specialista che aiuta le persone a superare uno stato
di sofferenza psichica, che può essere accompagnato a volte
a malessere fisico.
Lavora per la rimozione dei disturbi mentali, emotivi e
comportamentali (Dizionario di Psicologia).
In altre parole, attraverso il dialogo, l'ascolto delle
emozioni, la conoscenza dei pensieri, l'espressione dei
desideri e delle fantasie, l'analisi dei conflitti, leggendo
le manifestazioni simboliche, partecipando alla ricerca
delle parole per esprimere il disagio personale, il
terapeuta punta insieme alle persone allo sblocco di
situazioni di impasse e al raggiungimento di uno star bene,
per una migliore qualità della vita.
Star bene diventa possibile attraverso la miglior conoscenza
da parte delle persone dei propri pensieri e delle proprie
emozioni, mettendo a fuoco, sviluppando o ridimensionando i
propri desideri, i propri progetti, le proprie aspettative.
Psicologo e psicoterapeuta sono solo quei professionisti
abilitati all'esercizio della professione (vedi sezione
sulla legislazione in materia).
QUANDO
INTERVIENE
I problemi possono essere di vario tipo. Alcuni esempi:
A)
Momenti di difficoltà legati al normale sviluppo
dell'individuo nel suo ciclo di vita: Infanzia, Adolescenza,
Età adulta, Terza età
- difficoltà del bambino a casa o a scuola;
- problemi legati allo sviluppo adolescenziale;
- difficili rapporti di coppia o della famiglia;
- il difficile compito del genitore;
- situazioni di affido o adozione;
- mobbing;
- problemi legati alla menopausa;
- difficoltà al momento della pensione e nella fase
dell'invecchiamento.
B)
Situazioni di sofferenza o disagio che si prolungano da
molto tempo.
C)
Disagio legato a situazioni particolari.
CHE
COSA FA
All'interno di incontri, individuali, di coppia o di gruppo
cerca di capire insieme alle persone cosa sta succedendo e
cosa si può fare in modo da poter raggiungere un equilibrio
migliore e un maggior benessere. Lavora sempre senza
prescrivere farmaci, ma senza escludere la possibilità che
persona possa assumerli in momenti particolari e sotto
controllo medico. Talvolta vengono utilizzati anche tests,
interviste, questionari, disegni….e coi bambini il gioco.
OBIETTIVO
La persona diventa protagonista attivo della sua vita,
imparando come reagire e risolvere situazioni di sofferenza
e stress, migliorando la qualità della propria vita.
L'obiettivo è lo sviluppo individuale, in cui "l'uomo
diventa ciò che è sempre stato", ovvero ciò che
avrebbe voluto essere e che non è mai riuscito.
IL
CONSIGLIO DELL'ESPERTO
Se ci si trova in situazioni di malessere che si fa fatica a
gestire, è meglio non lasciare passare molto tempo e non
minimizzare la cosa. Affrontare le situazioni prima che si
aggravino, consente di trovare sollievo e benessere in tempi
più brevi, prima che le conseguenze, e le conseguenze delle
conseguenze, abbiano reso tutto più difficile e complesso.
Tutti abbiamo diritto di vivere bene.
-
CHE DIFFERENZA C'E' TRA PSICOLOGO, PSICOTERAPEUTA,
PSICOANALISTA?
Lo
psicologo è un professionista che, dopo la Laurea in
Psicologia, ha superato l'esame di Stato e si è iscritto
all'Albo Professionale della sua Regione, per poter
esercitare la professione. Se non ha l'iscrizione all'Albo,
è come un laureato in altra disciplina, ad esempio in
Legge, che può insegnare o fare altro, ma non è avvocato.
Lo psicologo può fare diagnosi, valutazioni, interventi di
prevenzione, ma non "cura". Non utilizza farmaci
come metodologia di lavoro.
Lo psicoterapeuta è un professionista che ha proseguito il
percorso di formazione, di cui l'Ordine ha riconosciuto la
validità iscrivendolo all'Elenco degli psicoterapeuti. E'
colui che "cura", che lavora per eliminare il
sintomo, la patologia, il disagio e aiutare la persona a
tornare ad una condizione di benessere, magari migliore di
quello precedente. Non utilizza farmaci per lavorare con le
persone, benchè possa prevedere la combinazione di
psicoterapia e psicofarmacologia.
Con la normativa attuale, può essersi specializzato dopo
una Laurea in Psicologia o Medicina.
Lo psicoanalista è un professionista che ha seguito una
formazione analitica, freudiana o post freudiana
(classicamente lavora col lettino); l'esplorazione
dell'inconscio viene finalizzata ad un migliore adattamento
al presente e ad una migliore conoscenza di sé.
Vi
sono poi altre professioni, come quella del sociologo, del
pedagogista e del filosofo, che non hanno obiettivi di cura,
in quest'area, ma piuttosto di consulenza non psicologica.
-
COME PUO' UNA PERSONA CHE NON MI CONOSCE AIUTARMI A
CONOSCERMI MEGLIO?
Lo
psicologo, certo, non è un mago né un indovino, né fa
letture della corporeità seguendo le teorie che un tempo
cercavano di collegare a tratti fisici personalità
distinte.
La regola generale, se di regola si vuole parlare, dice che
lo psicologo può conoscere solo nella misura in cui la
persona si rende disponibile e desidera farsi conoscere,
raccontando esperienze di vita, proprie riflessioni,
blocchi, vissuti, domande, aspettative.
Ma perché poi parlare con uno psicologo sarebbe più
efficace che parlare con un amico?
Sicuramente si tratta di relazioni differenti: lo psicologo
usa tecniche e modi che non si utilizzano tra amici, aiuta a
trovare parole e significati, condivide ed empatizza con la
persona su aspetti che sono molto intimi, privati e
profondi; gli amici sono dei compagni di avventure, di
esperienze nuove, simpatizzano nelle situazioni come non
succede in terapia.
-
LA PSICOTERAPIA….FUNZIONA?
La
ricerca sull'efficacia delle psicoterapie comincia ormai a
dare risultati di un certo interesse. Gli studi
internazionali, svolti negli Stati Uniti e
dall'Organizzazione mondiale della sanità, stanno
dimostrando che il lavoro psicoterapeutico, il sostegno
terapeutico alle famiglie, integrato là dove necessario con
l'utilizzo delle strutture intermedie di tipo comunitario, e
con un accorto impiego di farmaci, contribuisce ad evitare
nuove ospedalizzazioni e ricadute dei pazienti, migliorando
la qualità della vita del singolo e della sua famiglia.
Se a breve termine i risultati dell'intervento farmacologico
sono analoghi a quelli della psicoterapia, nel lungo
periodo, i vantaggi legati all'uso della psicoterapia nella
prevenzione sono ammessi senza riserve sia da clinici che da
ricercatori.
Il farmaco infatti tende a cronicizzare il paziente e ad
essere più costoso, nel tempo, di ogni terapia preventiva.
Ciò non toglie nulla alla necessità di utilizzare farmaci,
in talune situazioni, in concomitanza con un trattamento
terapeutico.
Valutazioni similari sono fatte nel trattamento delle
psicosi, dei disturbi di personalità, delle nevrosi
soprattutto quelle all'origine di tossicodipendenze, dove la
psicoterapia si rivela quattro volte più efficace di
qualsiasi farmaco.
Un valore preventivo straordinario viene poi riconosciuto a
proposito dei disturbi del bambino e delle difficoltà
dell'adolescente se l'intervento è messo in atto per tempo
ed insieme alle famiglie.
Per queste ragioni anche in Italia è stato da poco
presentato un Disegno di Legge volto a garantire a tutti i
cittadini la possibilità di accedere a un servizio con la
compartecipazione economica dello Stato.
-
PERCHE' SCEGLIERE UNO PSICOTERAPEUTA ISCRITTO ALL'ELENCO
REGIONALE E' COSI' IMPORTANTE?
Farsi
"curare" un sintomo o un problema da uno
psicoterapeuta o al contrario da un non psicoterapeuta fa la
stessa differenza che corre, tra il farsi curare un dente da
un dentista o da un odontotecnico o da un rappresentante di
biancheria.
In altre parole, lo psicoterapeuta ha seguito un percorso di
studi e di formazione che garantisce l'aver acquisito
tecniche e competenze riconosciute; un non psicoterapeuta può
fornire spunti di riflessione, può stimolare la crescita
personale, ma non è curativo e può creare complicazioni
anziché essere facilitante. E' importante sapere a chi ci
si rivolge e per che cosa.
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CHE DIFFERENZA C'E' TRA PSICHIATRA E NEUROLOGO?
Lo
psichiatra è un laureato in Medicina che ha proseguito la
formazione specializzandosi in Psichiatria. Sono coloro che
si occupano delle malattie della Mente, curano utilizzando
la terapia farmacologia. Gli Psichiatri possono essere anche
Psicoterapeuti.
Il neurologo è un laureato in Medicina che ha proseguito la
formazione specializzandosi in Neurologia. Si occupa di
malattie del cervello, dei nervi e dei muscoli, quindi
Ictus, Sclerosi a Placche, Morbo di Parkinson, malattie
Neuromuscolari, Epilessie, Diagnostica di Tumori e malattie
Cerebro-vascolari.
Esistono delle patologie di confine tra le due
specializzazioni: per es. Demenze e Disturbi del sonno.
a
cura della dott.ssa Barbara Rossi
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